Cinquant’anni di Arnaldo Caprai: il Montefalco Sagrantino diventa un’opera d’arte

L’edizione limitata veste un’etichetta inedita in oro zecchino dell’artista internazionale Paolo Canevari

19 Ottobre 2021
Montefalco (PG)

Si ispira alla tavola del “Matrimonio mistico di Santa Caterina d’Alessandria” di Benozzo Gozzoli, datato 1466 e conservata nel Museo Francescano di Montefalco, la foglia d’oro firmata dall’artista internazionale Paolo Canevari quale etichetta celebrativa dei 50 anni dell’Azienda agricola Arnaldo Caprai, che rivestirà 2400 bottiglie dell’edizione limitata del Montefalco Sagrantino Docg CINQUANT’ANNI, bottiglia nata per celebrare i 50 anni, appunto, della famosa cantina umbra. Preziosa, elegantissima, fortemente evocativa del legame tra l’azienda Arnaldo Caprai e il suo territorio e di tutta la storia, le tradizioni e la cultura che il Sagrantino può raccontare nel calice, l’edizione limitata del CINQUANT’ANNI Montefalco Sagrantino Special Edition 2016 celebra non solo l’importante anniversario della cantina guidata da Marco Caprai, ma vuole omaggiare il territorio intero.

«Nel suo minimalismo eclettico, Paolo Canevari ha colto il legame della nostra azienda con il territorio, oltre che il significativo parallelismo tra arte e vino, riuscendo a sintetizzare i nostri primi cinquant’anni in un’etichetta che è a tutti gli effetti un’opera d’arte. Il suo sguardo d’artista ha tradotto in qualcosa di tangibile ciò che da sempre ci caratterizza: la ricerca costante dell’eccellenza con lo sguardo rivolto al futuro e i piedi ben ancorati alle nostre radici», spiega Marco Caprai, proprietario della Arnaldo Caprai

Paolo Canevari può essere definito un artista raffinato e brutale, ironico e violento, minimale e barocco, senza però inquadrarlo all’interno di uno schema estetico: nella sua pratica, infatti, usa diversi materiali e mezzi che vanno dalla scultura all’installazione, dal disegno al video, anche se è principalmente conosciuto per aver utilizzato nelle sue opere, fin dai primi anni Novanta, la gomma delle camere d’aria e degli pneumatici. Dopo aver vissuto e lavorato per quasi quattordici anni negli Stati Uniti e in particolare a New York, attualmente vive a Roma dove insegna all’Accademia di Belle Arti (in allegato il suo profilo completo).

L’edizione celebrativa del Montefalco Sagrantino Docg CINQUANT’ANNI Arnaldo Caprai con etichetta in oro è stata realizzata artigianalmente coinvolgendo altre importanti realtà italiane: Giusto Manetti Battiloro, azienda storica fiorentina che produce e commercializza foglia d’oro, oggi guidata dalla quindicesima generazione della famiglia Manetti, che pratica l’arte del battiloro dal 1602 (https://www.manetti.com/about-us/la-nostra-storia/); il famoso studio grafico fiorentino Doni&associati per la progettazione della grafica contenuta dall’etichetta disegnata da Canevari e prodotta e incisa da Giusto Manetti Battiloro. Il prezzo al pubblico consigliato della bottiglia sarà di 330 euro.

AZIENDA AGRICOLA ARNALDO CAPRAI IN SINTESI
Poche altre cantine in Italia e nel mondo vengono identificate immediatamente solo citando il nome della denominazione a cui appartengono, come la Arnaldo Caprai, simbolo essa stessa del Sagrantino di Montefalco. Una realtà unica, sinonimo di eccellenza italiana, capace di creare vini fuori dal comune per profondità, eleganza e longevità: non solo rossi, ma anche bianchi. Il merito di questa avventura iniziata alla fine degli anni Settanta è di Marco Caprai, figlio di Arnaldo. È stato lui, infatti, più di chiunque altro a credere nella ricchezza del Sagrantino, reinterpretandolo in chiave moderna, attraverso i più innovativi metodi di produzione e di gestione aziendale, che gli hanno permesso di conquistare così i favori del pubblico e della critica di tutto il mondo. Non da meno i bianchi: il Grecante Arnaldo Caprai, 100% Grechetto, è riuscito a conquistare la Top100 di Wine Spectator.
Una grande azienda, la Arnaldo Caprai, che custodisce un’anima green, considerando fondamentali le tematiche riguardanti la sostenibilità, la tutela e la salvaguardia dell’ambiente. Il punto di osservazione resta sempre lo stesso: cercare di comportarsi in armonia con i cicli evolutivi naturali, preservando e valorizzando il territorio in cui si opera. Per questo l’azienda ha deciso di creare un Sistema di Gestione Ambientale conforme alle normative internazionali, sviluppando un protocollo volontario territoriale di sostenibilità ambientale, economica e sociale del processo produttivo.
È in questo contesto senza pari, che nascono vini di indimenticabile stoffa, complessi ed eleganti, capaci di raccontare il meglio di tutta una regione, l’Umbria.

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