Merlot 2018: il nuovo vino di Arnaldo Caprai

Nella Linea Internazionali di Arnaldo Caprai – composta fino a oggi da uno Chardonnay e un Sauvignon - arriva il Merlot.

23 GIUGNO 2022
Montefalco (PG)

Nella Linea Internazionali di Arnaldo Caprai – composta fino a oggi da uno Chardonnay e un Sauvignon – arriva il Merlot.

Una nuova etichetta che si colloca nel percorso di ricerca e valorizzazione del territorio di Montefalco: un lavoro costante che, fin dall’inizio, per Caprai ha riguardato anche i vitigni internazionali, nell’ottica di comprendere quali potessero esprimere al meglio le loro potenzialità a Montefalco in Umbria, assimilandone peculiarità uniche che solo grazie a questo territorio possono evidenziare. È il caso dello Chardonnay Umbria Igt e del Sauvignon Umbria Igt: il primo, seducente, fresco, ricco di sentori di agrumi, di pera e di pesca bianca, con note minerali e delicatamente burrose; il secondo un’esplosione di fiori bianchi, con un tocco di agrumi e delle divertenti note vegetali. Ora è arrivato anche il Merlot a completare la gamma, un vitigno non nuovo per la cantina pionieristica guidata da Marco Caprai, che proprio con quest’uva ha firmato una delle sue tre etichette della Linea Signature, il Belcompare Merlot Igt. Il nuovo Merlot, sempre Igt, che si inserisce nella Linea Internazionali altro non è che il “fratello minore” del Belcompare, o forse sarebbe meglio dire una selezione diversa per mettere in bottiglia un prodotto più versatile e meno impegnativo, ma sempre di altissima qualità. Basta un sorso per capirlo.

Cento per cento Merlot, affina 2 anni in barrique e almeno 8 mesi in bottiglia. Alla vista si presenta di colore rosso rubino intenso, mentre al naso sprigiona note di frutti rossi maturi, spezie e liquirizia. In bocca, infine, mostra corpo vellutato, arrotondato e suadente, in cui dominano gli aromi fruttati, con sentori di marasca, tamarindo, ma anche lamponi e altri piccoli frutti di bosco, il tutto bilanciato da una fresca acidità.

Il potenziale di affinamento è di circa 15 anni e la quantità limitata (6.600 bottiglie).

Merlot 2018

Temperatura di servizio: 16 °C ca.

N° bottiglie prodotte: 6.600

Formato: 0,75 l. Prezzo al pubblico: 40,00€

AZIENDA AGRICOLA ARNALDO CAPRAI IN SINTESI
Poche altre cantine in Italia e nel mondo vengono identificate immediatamente solo citando il nome della denominazione a cui appartengono, come la Arnaldo Caprai, simbolo essa stessa del Sagrantino di Montefalco. Una realtà unica, sinonimo di eccellenza italiana, capace di creare vini fuori dal comune per profondità, eleganza e longevità: non solo rossi, ma anche bianchi. Il merito di questa avventura iniziata alla fine degli anni Settanta è di Marco Caprai, figlio di Arnaldo. È stato lui, infatti, più di chiunque altro a credere nella ricchezza del Sagrantino, reinterpretandolo in chiave moderna, attraverso i più innovativi metodi di produzione e di gestione aziendale, che gli hanno permesso di conquistare così i favori del pubblico e della critica di tutto il mondo. Non da meno i bianchi: il Grecante Arnaldo Caprai, 100% Grechetto, è riuscito a conquistare la Top100 di Wine Spectator.
Una grande azienda, la Arnaldo Caprai, che custodisce un’anima green, considerando fondamentali le tematiche riguardanti la sostenibilità, la tutela e la salvaguardia dell’ambiente. Il punto di osservazione resta sempre lo stesso: cercare di comportarsi in armonia con i cicli evolutivi naturali, preservando e valorizzando il territorio in cui si opera. Per questo l’azienda ha deciso di creare un Sistema di Gestione Ambientale conforme alle normative internazionali, sviluppando un protocollo volontario territoriale di sostenibilità ambientale, economica e sociale del processo produttivo.
È in questo contesto senza pari, che nascono vini di indimenticabile stoffa, complessi ed eleganti, capaci di raccontare il meglio di tutta una regione, l’Umbria.

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